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Usa 2024: – 305, Trump ricorre a Corte Suprema su 14o emendamento

Scritto lo 04/01/2024 per la sezione Usa 2024 del mio sito e ripreso da The Watcher Post https://www.thewatcherpost.it/usa/usa-2024-305-trump-chiede-a-corte-suprema-parola-definitiva-su-14o-emendamento/

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Usa 2024 305 – Contro la decisione della Corte Suprema del Colorado, che lo esclude dalle liste delle primarie nello Stato, Donald Trump ha fatto ricorso alla Corte Suprema federale, chiedendole di chiarire se la sezione 3 del 14o emendamento della Costituzione degli Stati Uniti, si applica, o meno, al suo caso.

La sezione 3 del 14o emendamento, che risale agli anni successivi alla Guerra Civile, esclude dall’accesso a cariche pubbliche i funzionari coinvolti in insurrezioni contro la Costituzione cui hanno giurato fedeltà. Ieri, l’ex presidente aveva impugnato presso le corti statali analoga decisione del Maine, presa dalla segretaria di Stato Shenna Bellows.

Le esclusioni di Trump dalle liste delle primarie in Colorado e nel Maine hanno innescato minacce di morte ai giudici e alla stessa Bellows. Negli ultimi giorni, i Campidogli di diversi Stati dell’Unione sono stati oggetto di messaggi minatori, che hanno indotto le autorità ad evacuarli e isolarli. Le indagini condotte non hanno rilevato la presenza di pericoli.

Ad accrescere la tensione, anche l’uccisione di un imam in una sparatoria nei pressi della moschea di Newark, nel New Jersey: l’assassino è in fuga. Secondo le autorità locali, non c’è prova che si sia trattato di un atto di terrorismo o motivato da odio anti-Islam, ma l’episodio suscita ansia e rancore nella comunità islamica.

Usa 2024: Biden lancia campagna da Pennsylvania e South Carolina
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Joe e Jill Biden in partenza per ST.Croix, nelle Isole Vergini, nei Caraibi (Fonte: Cnn)

In attesa che i giudici si pronuncino, la campagna del presidente Joe Biden, in ritardo nei sondaggi, scalda i motori in vista di due eventi il 6 in Pennsylvania e l’8 gennaio in South Carolina: rientrato dalle vacanze di fine anno alle Isole Vergini, il presidente è pronto a lanciarsi nella competizione.

I due eventi daranno modo a Biden di cavalcare i temi principali della sua corsa alla Casa Bianca, ovvero la tenuta della democrazia e la battaglia per salvare il Paese dal suo rivale Donald Trump.

Sabato 6 gennaio, nel terzo anniversario dell’assalto al Campidoglio, Biden sarà a Valley Forge, storica località da cui George Washington guidò le truppe durante la guerra d’indipendenza: l’obiettivo è mostrare la differenza fra Washington, che lasciò volontariamente il potere, dopo essere stato il primo presidente degli Stati Uniti, e Trump, che rifiuta di accettare i risultati delle elezioni del 2020.

Lunedì 8 gennaio, Biden sarà invece nella chiesa afro-americana Emanuel African Methodist Episcopal Church di Charleston, dove nel 2015 un giovane suprematista uccise nove persone: l’appuntamento vuole ricordare la battaglia contro la violenza politica e il suprematismo bianco.

Usa 2024: Kennedy in lizza nello Utah, Haley fa cassa
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Il candidato presidenziale Robert F. Kennedy (Fonte: Town and Country Magazine)

Robert F. Kennedy jr, candidato indipendente, annuncia di avere abbastanza firme per comparire sulla schede dello Utah: è il primo Stato in cui ci riesce.

La campagna di Nikki Haley, aspirante alla nomination repubblicana e attualmente maggiore rivale di Trump, fa sapere di avere raccolto 24 milioni di dollari nel quarto trimestre 2023, più del doppio degli 11 milioni raccolti nei tre mesi precedenti.

Il balzo nella raccolta di fondi si accompagna a un’ascesa dell’ex governatrice della South Carolina nei sondaggi, dopo le buone performance nei dibattiti. Haley si batte col governatore della Florida Ron DeSantis per affermarsi come anti-Trump nella corsa alla nomination repubblicana.

Usa 2024: Amministrazione Biden fa causa a Texas per legge su migranti

Come ampiamente preannunciato, l’Amministrazione Biden ha intentato una causa contro il Texas per la sua controversa legge sull’immigrazione che conferisce alle forze dell’ordine statali l’autorità di arrestare i migranti. La tesi e’ che il Texas  “non può gestire il proprio sistema di immigrazione”, una materia ritenuta di competenza federale. La mossa arriva dopo che il Dipartimento di Giustizia aveva minacciato la scorsa settimana di citare in giudizio lo Stato se non avesse ritirato la misura.

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Giampiero Gramaglia, nato a Saluzzo (Cn) nel 1950, è un noto giornalista italiano. Svolge questa professione dal 1972, ha lavorato all'ANSA per ben trent'anni e attualmente continua a scrivere articoli per diverse testate giornalistiche.Puoi rimanere connesso con Giampiero Gramaglia su Twitter

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