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Usa: nuova National Security Strategy, il capolinea della civiltà è l’Europa o è Trump?

Scritto lo 06/12/2025 per The Watcher Post https://www.thewatcherpost.it/usa/leuropa-o-trump-il-capolinea-della-civilta/

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Il presidente Usa Donald Trump sostiene che l’Europa rischia di vedere cancellata la sua civiltà, a causa dell’integrazione e dell’immigrazione: pubblicando il documento sulla National Security Strategy degli Stati Uniti, un appuntamento rituale, il magnate presidente colloca l’Europa al capolinea della civiltà. Ma, forse, il capolinea della civiltà occidentale è segnato da lui e dai suoi accoliti, fra cui due ricercati per crimini di guerra dalla Corte penale internazionale, il presidente russo Vladimir Putin e il premier israeliano Benjamin Netanyahu: tutti adepti di politiche le cui stelle polari sono il profitto e gli egoismi nazionali e i cui strumenti sono l’arroganza e la forza; della democrazia, se ne infischiano.

250906 - Trump - Putin - Ue - Ucraina - dazi
Il presidenti russo Vladimir Putin e Usa Donald Trump ad Anchorage in Alaska il 15/08/2025

In una visione ottimistica, il documento, che Politico trova “esplosivo”, può essere “una sveglia per l’Europa”, come auspica, a Radio Radicale, l’ambasciatore Antonio Armellini, anche se non dovrebbe sorprendere, perché i contenuti sono gli stessi del discorso fatto in febbraio a Monaco dal vice-presidente Usa JD Vance. Per Stefano Feltri, il testo dell’Amministrazione Trump 2 “sancisce il cambio di strategia: Washington ci vuole allineati e sottomessi”: può rappresentare un bivio per la premier italiana Giorgia Meloni e per altri leader europei tentati di scodinzolare dietro l’inaffidabile e volubile presidente statunitense.

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Donald Trump accoglie Giorgia Meloni alla Casa Bianca (Fonte: Adn)

Per prima cosa, bisogna abbandonare la ‘politica dello zerbino’ finora adottata nei confronti del magnate presidente. Per seconda cosa, bisogna creare le condizioni per un’Europa unita sulla scena internazionale e nella difesa, rinunciando al diritto di veto in questi ambiti: non è necessario farlo a 27; è importante che lo facciano presto i Paesi che ci stanno.

L’atteggiamento anti-europeo dell’Amministrazione statunitense trova conferma nei commenti di Vance alla decisione della Commissione europea di imporre una multa da 120 milioni di euro a X, la piattaforma social di Elon Musk, per violazione delle regole europee sui servizi digitali, chiudendo un’indagine avviata nel luglio 2024. Vance parla di “attacco alle aziende Usa basato su spazzatura” e risfodera l’argomento, presente anche nella nuova National Security Strategy, dell’Ue come censore della libertà di espressione – accusa paradossale, venendo da personaggi come Trump e Vance che diffondono e difendono ‘fake news’, ‘post truth’, teorie cospirative -.

I commenti alla nuova National Security Strategy
251206 - Trump - Nationa Security Strategie
Parole durissime e sprezzanti di Trump contro l’Europa … Predice la scomparsa della civiltà dal nostro Continente entro pochi anni, quella civiltà che gli Usa hanno sempre preso ad esempio, come l’Europa peraltro ha sempre ammirato quella grande democrazia che, grazie a lui sta già scomparendo. La sua missione sembra quella di spegnere i sogni … (Vignetta e dida di Gianfranco Uber)

Vediamo cosa ne scrivono i grandi media. Il News York Times apre con due titoli sul tema: “Trump punta sul profitto, non sulla diffusione della democrazia, e descrive un Paese che vuole fare affari e ridurre l’immigrazione, evitando di dare giudizi sui regimi autoritari”. Di fronte all’Europa che rischia di vedere cancellata la sua civiltà, l’America “deve porsi l’obiettivo d’aiutarla a correggere la sua traiettoria”.

Un aiuto singolare, perché la scelta è d’abbandonarla al suo destino, non facendosi più carico della sua sicurezza e, anzi, imponendole d’assumersi, dal 2027, l’onere della Nato.

Infatti, Le Monde osserva che gli europei diventano da alleati “un obiettivo”, mentre Russia e Cina, tradizionalmente avversari degli Stati Uniti, “sono trattati con cautela”: il documento – scrive il giornale – indica che per Washington le alleanze tradizionali “non contano più niente” e “segna una rottura storica con l’era post Seconda guerra mondiale”.

Per The Guardian, Trump rende esplicito il suo sostegno all’estrema destra europea, nel segno dell’invito a “coltivare la resistenza” all’immigrazione. Il giornale osserva che il documento “echeggia la teoria della grande sostituzione”.

250804 - guerre - Gaza - visione d'insieme
Così è Gaza oggi (Heidi Levine for The Post)

Il Washington Post punta sul fatto che il riallineamento trumpiano della sicurezza nazionale degli Stati Uniti si concentra sull’Emisfero occidentale e considera il Medio Oriente “terra d’investimenti”: viene subito in mente l’allucinante visione di Gaza ‘riviera del Mediterraneo’, macerie da sgomberare, persone da cacciare e un ‘paradiso’ immobiliare.

Secondo il Wall Street Journal, gli Stati Uniti “capovolgono la storia”, facendo dell’Europa, e non della Russia, “la cattiva”: “L’annuale documento sulla strategia nazionale, che di solito descriveva le minacce poste da Cina e Russia, riserva il linguaggio più duro agli alleati Nato”.

La Cnn titola: “Trump rende esplicito il disprezzo per l’Europa” nella sua National Security Strategy, un documento “urticante”. Euronews scrive: “La Casa Bianca vede il rischio che alcuni Paesi Nato diventino ‘non europei’ e denuncia le ‘aspettative irrealistiche’ del vecchio continente sulla pace in Ucraina”.

 

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Giampiero Gramaglia, nato a Saluzzo (Cn) nel 1950, è un noto giornalista italiano. Svolge questa professione dal 1972, ha lavorato all'ANSA per ben trent'anni e attualmente continua a scrivere articoli per diverse testate giornalistiche.Puoi rimanere connesso con Giampiero Gramaglia su Twitter

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