Julian Castro, candidato alla nomination democratica alla Casa Bianca, getta la spugna a un mese dal via alle primarie in Iowa, il 3 febbraio. Ex sindaco di San Antonio in Texas ed ex ministro dell’Edilizia popolare con Barack Obama, Castro era l’unico candidato ispanico rimasto in corsa.
Autore del discorso chiave alla Convention democratica 2008, Castro, 45 anni, era stato a lungo considerato uno degli astri nascenti del partito democratico. Ma i risultati in termini di fondi raccolti e di sostegno ricevuto nei sondaggi in questi mesi di campagna si sono rivelati deludenti. “Ho preso semplicemente atto che non e’ arrivato il mio tempo”, ha detto l’ormai ex candidato annunciando il ritiro in un video postato sui social.
Anche nei dibattiti finora svoltisi Castro s’era raramente messo in luce.
Quella di Castro è l’ultima importante defezione in campo democratico, dopo quelle, fra le altre, di Kamala Harris e Beto O’Rourke, anch’egli del Texas e con origini ispaniche. Nonostante ciò, la pletora degli aspiranti alla nomination democratica conta ancora una dozzina di candidati in gara, anche se l’attenzione si concentra ormai su non più di una mezza dozzina.