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Ucraina: Trump vara sanzioni contro Russia, Ue verso ok a ricorso ad assets russi

Scritto il 23/109/2025 per The Watcher Post https://www.thewatcherpost.it/usa/trump-vara-sanzioni-contro-la-russia-ue-verso-lok-al-ricorso-agli-assets-russi/

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UcrainaIrritato con Vladimir Putin, Donald Trump mette sanzioni alla Russia per la prima volta da quando è tornato alla Casa Bianca e costringe i leader dei Paesi dell’Ue, riuniti a Bruxelles, ad andargli dietro su un terreno dove finora erano stati battistrada incontrastati: misure economiche e diplomatiche per indurre la Russia ad allentare la presa dell’invasione dell’Ucraina.

La lettura dei media Usa è concorde: la mossa del presidente Trump contro due delle maggiori aziende russe del settore energetico, Rosneft e Lukoil, rispecchia la frustrazione e la delusione dell’Amministrazione Usa verso il presidente Putin, nei cui confronti la pazienza Usa starebbe “venendo meno”.

Nell’annunciare e motivare le sanzioni, definite “massicce”, il segretario al Tesoro Scott Bessent denuncia la “mancanza di un serio impegno russo nel processo di pace per porre termine alla guerra in Ucraina”, definita “un conflitto senza senso”. Resta da vedere quanto terrà questo atteggiamento: sull’Ucraina e nei rapporti con Putin e con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Trump ha sempre mostrato grande volubilità.

“Speriamo che ora diventi ragionevole”, ha detto Trump di Putin, dopo l’annuncio delle sanzioni. Solo ieri, la Casa Bianca aveva cancellato, o posposto ‘sine die’, la prospettiva di un nuovo vertice Trump / Putin a Budapest a breve termine, dopo una deludente telefonata tra il segretario di Stato Usa Marco Rubio e il ministro degli Esteri russo Serguiei Lavrov e meno di una settimana dopo averlo annunciato con grande enfasi, in seguito a una telefonata fra i due presidenti.

Le sanzioni vengono dopo mesi di inascoltate richieste in tal senso di Zelensky e di pressioni bipartisan ed europee per colpire la Russia con sanzioni più pesanti nel comparto energetico, che è lo strumento economico che ha finora consentito a Mosca di portare avanti un conflitto logorante nonostante un relativo isolamento internazionale.

Ucraina: Ue, pacchetto sanzioni, verso decisione su assets russi

A Bruxelles, dove si sono riuniti per discutere, fra l’altro, proprio di Ucraina e della difesa europea, i leader dei 27 hanno potuto prendere atto che i loro ministri degli Esteri avevano appena approvato il 19° pacchetto di sanzioni alla Russia, che tocca i settori energetico, bancario e delle cripto-valute.

Inoltre, i leader sei 27 si apprestano a concedere alla Commissione europea il mandato politico d’elaborare la proposta per utilizzare gli assets russi congelati in territorio europeo a sostegno dell’Ucraina – l’Ungheria è contraria: il premier ungherese Viktor Orban sostiene che ciò ostacola gli sforzi di pace di Trump -. Il Belgio, il Paese più esposto, è prudente e chiede garanzie giuridiche precise.

Il mandato politico dovrebbe consentire alla Commissione di presentare ai 27 una proposta formale a dicembre, perché i leader ne discutano al prossimo vertice il 18 dicembre. Secondo Zelensky, presente a Bruxelles, la Russia teme una decisione dell’Ue sugli assets congelati, perché essa “può darci la possibilità di vincere e non solo difenderci”.

I leader del 27 hanno pure rinnovato la determinazione “a conseguire rapidamente e su larga scala” gli obiettivi di difesa da raggiungere entro il 2030 “affinché l’Europa sia meglio attrezzata per agire e affrontare in modo autonomo, coordinato e con un approccio a 360° le sfide e le minacce immediate e future”.

Sono ancora slittate le decisioni sulla competitività, basate sul rapporto presentato oltre un anno fa da Mario Draghi: un vertice informale ‘ad hoc’ è stato fissato per il 12 febbraio. Lo schema sarà molto simile a quello sperimentato al vertice straordinario sulla difesa lo scorso febbraio: una sorta di ‘ritiro’ dove i leader passano fare il punto, in maniera sostanziale e riservata, su un tema cardine dell’agenda europea.

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Giampiero Gramaglia, nato a Saluzzo (Cn) nel 1950, è un noto giornalista italiano. Svolge questa professione dal 1972, ha lavorato all'ANSA per ben trent'anni e attualmente continua a scrivere articoli per diverse testate giornalistiche.Puoi rimanere connesso con Giampiero Gramaglia su Twitter

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