E’ stato il vice-presidente degli Stati Uniti JD Vance l’ultimo leader politico ricevuto a Santa Marta da Papa Francesco, ieri, poco prima che il pontefice impartisse la benedizione ‘urbi ed orbi’ e scendesse fra i fedeli a Piazza San Pietro. Nella basilica, Papa Francesco aveva salutato il premier della Croazia Andrej Plenkovic, in visita privata a Roma con la sua famiglia.

L’incontro con Vance, molto breve, Francesco l’aveva forse più subito che voluto: il giorno prima, richiamandosi al protocollo della Santa Sede, l’aveva delegato al segretario di Stato, il cardinal Pietro Parolin. Vance è un cattolico convertito, le cui posizioni, in particolare sui migranti, sull’ambiente, sulle guerre, non sono certo vicine a quelle sempre portate avanti da Papa Bergoglio.
E la presenza un po’ sopra le righe a Roma di Vance con famiglia, la moglie e due figli, esibiti nell’incontro, sabato, con il cardinal Parolin e durante le celebrazioni pasquali in San Pietro, deve averlo angustiato più che rallegrato.
Morto Papa Francesco: la politica Usa
Alla vigilia, i media statunitensi liberal avevano già collegato la visita a Roma del vice-presidente alla prospettiva, più o meno a breve scadenza, di un avvicendamento al vertice della Chiesa e alla ricerca di una maggiore influenza da parte dei cattolici fondamentalisti. Tra i cardinali e i vescovi degli Stati Uniti, elementi di dissenso con il pontefice erano emersi anche nella campagna elettorale per Usa 2024: i cattolici conservatori appoggiavano Donald Trump, soprattutto in funzione anti-aborto, preferendolo al cattolico Joe Biden, prima, e a Kamala Harris, poi.

Vance, questa mattina, ha messo su X un post: “Ho appena appreso della morte di Papa Francesco. Il mio pensiero va ai milioni di cristiani in tutto il Mondo che lo hanno amato. Sono stato felice d’incontrarlo ieri, nonostante fosse molto malato. Lo ricorderò sempre per le sue omelie all’inizio del Covid, È stato veramente meraviglioso”.
In attesa di un messaggio del presidente Trump, la Casa Bianca ha postato “Riposa in pace, Papa Francesco”, con due foto del pontefice: una con il presidente Trump, nel primo mandato, e una con il vice-presidente Vance, recentissima.
Morto Papa Francesco: Trump ordina bandiere a mezz’asta (col coniglietto di Pasqua)
Poi, il presidente ha postato sul suo social Truth il suo personale “Riposa in pace, Papa Francesco! Che Dio lo benedica e benedica tutti coloro che lo hanno amato”. Trump ha ordinato bandiere a mezz’asta in “segno di rispetto per la memoria” del pontefice: la decisione si applica – è precisato – a “tutti gli edifici e i terreni pubblici, a tutte le postazioni militari e stazioni navali, ad ambasciate, legazioni, uffici consolari e altre strutture all’estero degli Stati Uniti” ed è valida “fino al tramonto del giorno della sepoltura”.

Solleva però critiche sui social il fatto che Trump abbia annunciato le bandiere a mezz’asta parlando dal balcone della Casa Bianca con accanto, oltre alla moglie Melania, una persona vestita da coniglio (l’Easter Bunny, il coniglietto pasquale) che salutava per la tradizionale caccia alle uova dei bambini nel giardino della Casa Bianca. Il magnate ha definito Francesco un “brav’uomo” che “ha lavorato sodo”: “Amava il mondo”, ha detto il presidente, le cui politiche il pontefice scomparso aveva duramente criticato.
La portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt ha detto che “al momento” non è previsto che Trump partecipi ai funerali del Papa ma non lo ha escluso. Il presidente George W. Bush partecipò ai funerali di Giovanni Paolo II. Alle esequie di Benedetto XVI, gli Stati Uniti furono rappresentati dall’ambasciatore presso la Santa Sede. “Preghiamo per i milioni di cristiani in tutto il mondo che hanno amato e ammirato il Papa”, ha detto Leavitt ai giornalisti alla Casa Bianca.
Morto Papa Francesco: i media Usa

Tra le tante vignette che ho fatto su Bergoglio, belle e meno belle, ho ripescato quella che, per me, rappresenta
il suo grande dolore, quello di essere lasciato solo, troppo solo, nella lotta continua per la Pace, contro le armi e contro le guerre,
anche dai fedeli.
Lascia un mondo a pezzi. Chissà che il suo ricordo non induca tutti a fermarsi e meditare. (Vignetta e dida di Gianfranco Uber)
I media Usa hanno dato la notizia con breaking news: “Papa Francesco morto a 88 anni – ha scritto Politico -. Non aveva paura di immischiarsi alla politica, battagliando pubblicamente col presidente Trump sull’immigrazione e rimproverando il vice-presidente Vance”. Sempre Politico parla così della “complessa eredità” di Papa Francesco: “Il suo è stato un papato drammatico, che ha creato frustrazioni nei conservatori come nei progressisti. Amato dai fedeli, lascia una Chiesa divisa”.
L’Ap ha scritto: “Papa Francesco, il primo pontefice dell’America latina, è morto a 88 anni. Fu vicino ai poveri nel suo ministero, con un messaggio di misericordia”. Per il New York Times, “Papa Francesco, dopo decenni di leadership conservatrici – Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, ndr -, ha provato a correggere la rotta della Chiesa cattolica, dando più importanza all’inclusione e all’attenzione per gli ultimi sulla purezza dottrinale”.
Il Washington Post descrive Papa Francesco come “una figura di trasformazione”, la cui “apertura ed empatia hanno ridefinito il papato”. Il giornale prosegue: “Fin dai suoi primi momenti come primo papa non europeo dal 741, Francesco ha mostrato che non sarebbe stato un papa ordinario. Lo stile senza pretese e aperto del gesuita argentino ha cambiato il modo in cui si guarda globalmente al cattolicesimo e che cosa significhi essere una persona religiosa nel XXI Secolo”.
Invece, il Daily News, organo del think tank conservatore Heritage Foundation, esce senza dare notizia della morte di Papa Francesco. Un segnale della distanza dei fondamentalisti statunitensi dalla figura del Papa scomparso.
CNN – Pope Francis, the first non-European pontiff in nearly 1,300 years and one of the oldest popes in the church’s history, has died, the Vatican announced. He was 88. Born in Buenos Aires, Francis was 16 when he decided to become a priest. He entered the seminary and after three years began training to become a Jesuit, a religious order known for its missionary work. At 36, he was appointed head of the Jesuit order in Argentina. Francis became the first Latin-American pontiff in 2013 after Pope Benedict XVI resigned. Benedict remained as pope emeritus until his death at 95 in 2022.
Unlike his predecessor, who was admired by conservatives for railing against secular trends, Francis sought to modernize the church. A believer in humility, he eschewed the opulence of the office and turned down the opportunity to move into the luxurious papal apartments. Francis also championed the poor, migrants and the environment and he took a more compassionate approach to divorced and gay Catholics. His efforts, particularly concerning same-sex relationships and how to tackle the scourge of sexual abuse scandals, faced unprecedented resistance from ultra-conservatives.