Su Il Settimanale 2021 Coris 2, notizie pescate sui media di tutto il Mondo: drammi – dei migranti al confine tra Bielorussia e Polonia – e ingiustizie – l’istruzione negata ai bambini africani -; storie di ambiente, clima e smog; diritti civili e umani vilipesi o riscattati, El Salvador il Paese dei bitcoin e la Cina il Paese senza Fortnite. A trovarle e a scriverle ‘studenti giornalisti’.
La redazione dell’edizione 2021 Coris è la classe di Giornalismo internazionale del corso di laurea magistrale in Media, comunicazione digitale e giornalismo, indirizzo giornalismo, del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca sociale (Coris) dell’Università La Sapienza di Roma.
Gli anni accademici 2019/’20 e 2020/’21 e ora pure il 2021/’22 sono stati e resteranno segnati, come ogni aspetto delle nostre vite, dall’emergenza pandemia: studenti e docenti hanno dovuto abbandonare aule e istituti e imparare meccanismi e dinamiche delle lezioni ‘a distanza’ e, quindi, in modalità mista, che è la più difficile da gestire; i soliti riti sono stati sostituiti da nuove liturgie e il ritorno in classe avviene progressivamente e, forse, non sarà mai più completo e assoluto.
Il Settimanale, che della pandemia ha raccontato ‘la Fase 2‘ della primavera 2020 e ‘la Ricaduta‘ dell’autunno 2020 e ancora la ‘Fase 3’ della primavera 2021, cerca ora di sganciarsi dalla pandemia: non per negarne o tacerne l’immanente gravità, ma perché essa non faccia velo alle altre emergenze di questo nostro Mondo, il riscaldamento globale; la povertà crescente; le disuguaglianze che generano frustrazioni e conflitti.
Il Settimanale è un esercizio didattico, ma vuole pure essere una palestra pre-professionale e riesce talora a offrire spunti informativi sugli eventi trattati o letture originali sui temi affrontati. Non c’è pretesa di completezza, ma c’è desiderio di precisione, cura, attenzione e ansia di migliorare, settimana dopo settimana.
Esercitazioni analoghe sono state condotte nella primavera degli anni accademici 2017/’18, 2018/’19, 2019/’20, 2020/’21, dalle classi di Agenzie e Nuovi Media del corso di laurea magistrale in Editoria e Scrittura della Facoltà di Lettere e Filosofia, e nell’autunno scorso dall’analoga classe di Giornalismo internazionale del Coris.