Trump 2 – Più di 50.000 persone potrebbero essere licenziate oggi dal Dipartimento della Difesa Usa e altre decine di migliaia di licenziamenti potrebbero scattare in altri Dipartimenti, nellāambito dei tagli, talora lineari e talora selettivi, che sta attuando l’Amministrazione Trump 2 per ridurre il costo dellāapparato federale.
Con diverse sentenze, i giudici hanno dato via libera ai programmi elaborati dal Doge, il Dipartimento per rendere più efficiente la Pubblica Amministrazione guidato da Elon Musk, che prevedono fra lāaltro il licenziamento di tutti i dipendenti con meno di due anni dāanzianitĆ , e anche allāesodo volontario incentivato ā smetti di lavorare e te ne vai oggi, ma io ti pago altri sette mesi, fino a settembre -.
Il Dipartimento della Difesa ha circa 55.000 dipendenti in prova, che potrebbero dovere āsloggiareā dal Pentagono in blocco nelle prossime ore. Difficile prevedere lāimpatto di licenziamenti ed esodo, cumulati insieme, sullāefficienza dellāAmministrazione e anche delle Agenzie coinvolte, tipo USAid ā assistenza allo sviluppo di Paesi terzi ā e Fema ā la protezione civile -.
Tanto più che il presidente Donald Trump si sta preparando ad eliminare o a ridimensionare anche l’Usps, il servizio postale degli Stati Uniti, per integrarlo nellāAmministrazione. Il Washington Post ne dĆ notizia, citando fonti informate. Si tratta di smantellare un servizio che esiste da circa 250 anni, con il rischio di gettare nel caos trilioni di transazioni.
Il primo atto sarĆ il licenziamento dei membri del Consiglio di Amministrazione, per porre il servizio sotto il controllo diretto del Dipartimento del Commercio e, quindi, del segretario Howard Lutnick.
Trump 2: voci di terzo mandato

Ieri a Washington Trump ha incontrato i governatori repubblicani degli Stati dellāUnione: con loro, ha ipotizzato che gli Stati democratici āspariscano dalla mappaā ed ha di nuovo parlato, sia pure celiando, di un suo terzo mandato, pur proibito dalla Costituzione. “Abbiamo raccolto in tre settimane 608 milioni di dollari ā ha detto -… Quindi, ci sono dei soldi e devo spenderli da qualche parte⦠Ma mi dicono che non posso correre per un terzo mandato. Non ne sono sicuro, SarĆ vero?..ā. Fatta una pausa, ha concluso: āImmagino che li spenderò per i miei amici”.
Sul tema, ĆØ tornato pure Steve Bannon, lāartefice della vittoria di Trump nel 2016, che interveniva alla convention dei conservatori a Washington ā una kermesse che prosegue nel fine settimana -. Bannon ha definito Trump āuno strumento della provvidenza divina”: “Lo vogliamo pure nel 2028”, ha detto l’ideologo del Maga. “Abbiamo bisogno di una rivoluzione nazionalista e populista ā ha poi aggiunto -⦠Da Roma a Berlino, tutti sanno che ora siamo invincibili, che nessuno ci può fermare ā¦ā.
Dopo Bannon, alla convention dei conservatori ha parlato Musk. Fra i due, il rapporto ĆØ pessimo. Bannon, che recentemente ha definito Musk āun immigrato illegale parassitaā, sāĆØ contentato dāosservare che lāuomo del Doge “sta dappertutto”.
Musk non fa niente per smentirlo. Anzi. Fra le ultime sue sortite, un litigio virtuale con lāastronauta danese Andreas Mogensen, dell’Agenzia spaziale europea, pilota nel 2023 di una missione SpaceX, lāazienda spaziale del miliardario dāorigine sudafricana. “Sei completamente ritardato”, ha risposto Musk su X a Mogensen, che aveva definito āuna menzogna” lāaffermazione che i due astronauti rimasti bloccati per mesi sulla Stazione spaziale internazionale “sono lƬ per ragioni politiche” (e non per un malfunzionamento della navetta). Musk non ha dubbi: “SpaceX poteva riportarli indietro mesi fa… L’Amministrazione Biden ha rifiutato per ragioni politiche⦔.
Trump 2: Ucraina, lunedƬ terzo anniversario invasione russa, Trump non vuole si dica
Sul fronte Ucraina, gli Stati Uniti del Trump 2 tengono in scacco il G7 e lāOnu sulle dichiarazioni da diffondere lunedƬ, nel terzo anniversario dellāinvasione dellāUcraina da parte della Russia: oggetto del contendere il termine āinvasioneā e la condanna dellāaggressione russa, che gli Usa non vogliono, rispettivamente, utilizzare ed esprimere.
Invece, i leader dellāUnione europea si preparano ad essere a Kiev il 24, per manifestare vicinanza allāUcraina; e, sempre quel giorno, il presidente francese Emmanuel Macron sarĆ a Washington per parlarne con Trump ā mercoledƬ, sarĆ la volta del premier britannico Keir Starmer -.
Il New York Post fa lāipotesi di un esilio in Francia del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, attribuendo lāidea a una fonte vicina al presidente Trump. ‘Il presidente Zelensky ā scrive il tabloid -ha pochi amici, se non nessuno, nella cerchia ristretta del presidente Trump⦠E il peggioramento dei rapporti tra i due rischia di indebolire la posizione di Kiev nei colloqui di pace con la Russia⦠Dunque, la soluzione migliore per lui e per il Mondo ĆØ che vada immediatamente in Franciaā¦ā.
Anche su questo tema interviene Musk, che su X scrive: “Il presidente Trump ha ragione a ignorare Zelensky e a decidere per la pace senza tenere conto dalla disgustosa e massiccia macchina per la corruzione del presidente ucraino, che si nutre dei cadaveri dei suoi soldati⦠Se Zelensky fosse davvero amato dal popolo ucraino, indirebbe le elezioni⦠Sa che perderebbe in modo schiacciante, nonostante abbia preso il controllo di TUTTI i media ucraini⦠Eā disprezzato dal popolo ucraino, motivo per cui si rifiuta di indire le elezioni”.
Il drastico cambio dāatteggiamento statunitense verso lāUcraina ispira commenti critici sui media. La Cnn racconta ācome il Mondo ĆØ cambiato in un solo meseā. Ishaan Tharoor sul Washington Post constata che ātre anni dopo lāinvasione russa, lāUcraina deve battersi contro Trumpā.