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Usa 2024: – 167, processo a Trump, la parola ai testi della difesa; Biden fa i conti

Scritto il 21/05/2024 per la sezione Usa 2024 del mio sito e ripreso da The Watcher Post https://www.thewatcherpost.it/usa/usa-2024-167-processo-a-trump-la-parola-ai-testi-della-difesa-biden-fa-i-conti/

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Usa 2024 167 – Nel processo in corso a New York a Donald Trump, esauriti i testi dell’accusa tocca ora a quelli della difesa: i legali dell’ex presidente hanno già chiamato a testimoniare Robert Costello, un ex consigliere legale di Michael Cohen, l’ex avvocato tuttofare dell’ex presidente, dopo avere finito di ‘grigliare’ proprio Cohen in un lungo contro-interrogatorio conclusosi ieri e durato tre udienze.

Intanto, s’è appreso che Joe Biden e i democratici hanno raccolto 51 milioni di dollari in aprile, meno dei 76 milioni di Trump, che ha beneficiato dell’evento record da 50,5 milioni organizzato a Mar-a-Lago. A fine aprile, la campagna del presidente aveva comunque in cassa 192 milioni da spendere per Usa 2024, più di qualsiasi altro candidato democratico.

Usa 2024: processo a Trump, Cohen ammette di avere rubato al suo boss

Nel processo, Trump è accusato di avere cercato, usando mezzi illeciti, d’impedire agli elettori l’accesso a informazioni a lui pregiudizievoli all’epoca di Usa 2016 e, in particolare, di avere comprato in nero il silenzio della pornostar Stormy Daniels su una loro storia del 2006.

Oggi, mercoledì, il processo osserva la consueta pausa infra-settimanale. Il dibattimento non si concluderà questa settimana, ma forse la prossima: il giudice Juan M. Merchan, che lo presiede, prevede per martedì 28 – lunedì 27 sarà festa negli Usa, il Memorial Day – i ‘closing arguments’, ossia la requisitoria dei procuratori e le arringhe della difesa.

240517 - Usa 2024 171 - Trump - processo - Cohen
Un momento del contro-interrogatori dell’avvocato Cohen, in uno schizzo pubblicato dalla Abc

Ieri, il contro-interrogatorio di Cohen, condotto dai legali di Trump con particolare accanimento, per smontare l’attendibilità del testimone, ha riservato qualche momento forte. Cohen, fra l’altro, ha ammesso di avere rubato 30 mila dollari alla Trump Organization, la holding dei Trump: l’ammissione potrebbe intaccare la sua credibilità, già compromessa dal suo passato.

Cohen ha detto di averlo fatto perché era arrabbiato perché il suo bonus annuale era stato tagliato, nonostante lui si fosse dato da fare per evitare guai alla campagna presidenziale, in particolare nei confronti della pornostar cui aveva anticipato di tasca sua 130 mila dollari. E ha spiegato come ci riuscì.

Il difensore del magnate Todd Blanche lo ha incalzato: “Ha rubato alla Trump Organization, giusto?”. “Sì”, ha risposto Cohen.

Usa 2024: pallini

  • Robert O’Brien, uno dei più stretti consiglieri di politica estera dell’ex presidente Trump, ha incontrato in Israele il premier Benyamin Netanyahu. Lo riferisce il New York Times, citando alcune fonti, secondo cui O’Brien faceva parte di una delegazione di ex funzionari dell’Amministrazione Trump in visita a Israele. Si pensa che O’Brien, già consigliere alla Sicurezza nazionale, possa avere un ruolo di primo piano in una futura nuova Amministrazione Trump.
  • La campagna di Donald Trump minaccia di intentare una causa a ‘The Apprentice‘, il film di Ali Abbasi in concorso al Festival di Cannes. “Lo faremo per contestare affermazioni palesemente false di questi pseudo registi. Questa spazzatura è pura fiction che sensazionalizza bugia già da tempo sfatate. Così come i processi illegali di Biden, questa è un’interferenza da parte delle élites di Hollywood che sanno che Trump si riprenderà la Casa Bianca”, ha detto a Variety il portavoce della campagna di Trump Steven Cheung.
  • 240107 Usa 2024 302 - Obama - Biden
    Joe Biden e Barack Obama (Fonte: Il Giornale)

    (ANSA) Joe Biden non parla molto di Barack Obama in pubblico, ma dietro le quinte si paragona spesso con il suo ex capo, mostrando che fra i due c’è una relazione complessa coin una componente di rivalità soprattutto da parte di Biden. Lo riporta Axios citando fonti secondo cui in più di un’occasione il presidente si è lasciato andare ad espressioni del tipo “Obama sarà geloso” di fronte a suoi successi. Biden si sarebbe sentito ferito da Obama nel 2015, quando tutti lo incoraggiavano a correre per la presidenza eccetto l’allora presidente. Obama era infatti convinto che Hilary Clinton avesse maggiori chance di vittoria contro Donald Trump. Biden avrebbe invece detto ai suoi più stretti consiglieri che nel 2016 lui sarebbe riuscito a battere Trump.

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Giampiero Gramaglia, nato a Saluzzo (Cn) nel 1950, è un noto giornalista italiano. Svolge questa professione dal 1972, ha lavorato all'ANSA per ben trent'anni e attualmente continua a scrivere articoli per diverse testate giornalistiche.Puoi rimanere connesso con Giampiero Gramaglia su Twitter

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