Ogni mattina due nuotatori si svegliano, uno a Bologna, l’altro a Scilla (RC). Il primo è Marco Orsi, 29 anni, atleta affermato, velocista delle Fiamme Oro, detentore di record nazionali e vincitore di diverse medaglie. Il secondo si chiama Rocco Galletta, 17 anni, emergente, pratica agonismo da quattro anni con il Blu Team Nuoto di Villa S. Giovanni (RC). Non si conoscono, ma una cosa li accomuna: la voglia di tornare a nuotare, dopo l’emergenza coronavirus.
Il ritorno di un professionista
Per Marco Orsi i due mesi di stop sono stati diversi dal solito, utili per rifiatare, ma non vani: non ha perso il tono muscolare, sebbene sia stato difficile rimpiazzare gli allenamenti giornalieri, alternando esercizi aerobici, di forza, potenza, circuiti, stretching e prevenzione muscolare. Il ‘bomber’, come è stato soprannominato, è tornato in acqua il 12 maggio a Imola.
“Non devo guardare il cronometro, ma riprendere una buona tecnica di nuotata”, spiega il nuotatore bolognese, che è riuscito a gestire al meglio il suo rientro in vasca: il lavoro su forza e potenza, fatto in quarantena, ha portato i suoi frutti. Unica nota dolente: la diversa sensibilità a mani e piedi a contatto con l’acqua dopo la lunga pausa.
Al momento, l’allenamento di Orsi è centrato sul recupero del tempo perso, lavorando molto a secco. Tante sono le norme da osservare per i nuotatori alla ripresa, come controllare la temperatura prima di entrare in piscina, ma la cosa più strana è non lavarsi negli spogliatoi come era solito fare.
Sul prossimo futuro afferma: “Sicuramente un pensiero andrà alla qualificazione alla mia terza Olimpiade”.
L’esperienza di un emergente
La quarantena ha stravolto anche la routine di Rocco Galletta: è passato dall’allenarsi sei volte a settimana per almeno tre ore al giorno al fare in casa esercizi a corpo libero, mantenendo una dieta equilibrata. Il 22 maggio ha ripreso i suoi allenamenti tuffandosi però in mare, non in vasca.
È infatti in arrivo la stagione estiva che per il nuotatore scillese, fondista, significa gare di fondo e mezzofondo in acque libere. L’appuntamento fisso? La Traversata dello Stretto di Messina, sebbene non sia certo che competizioni di questa portata avranno luogo, essendo prevista la partecipazione di molti nuotatori.
La stagione di gare estive è la più importante per Galletta: in quattro anni ha conquistato podi su podi arrivando a ottenere, nell’estate 2019, il primo posto nella classifica assoluta del Gran Prix regionale del nuoto di fondo.
Dal 3 giugno tornerà anche in piscina, a condividere fatiche e vasche con i compagni di squadra. I mesi di stop si fanno sentire, ma questo non abbatte Galletta, che fiducioso afferma: “Adesso posso tornare a dare tutto me stesso”.
Le piscine hanno riaccolto i loro ‘pesci’, che possono considerarsi piuttosto protetti: secondo quanto è riportato su un documento redatto dalla Federnuoto aggiornato in data 19 maggio 2020, la quantità di cloro presente nelle acque delle piscine sarebbe in grado di prevenire la diffusione del Covid-19 fra i nuotatori.
Che si recuperi il ritmo di prima, bracciata dopo bracciata.
La redazione SixPress, composta da Giusy Foschino, Giovanna Galletta, Carlotta Gentile, Alessia Penna, Viviana Pungì, Francesca Ranieri