Il Settimanale 2023 2 – Lorenzo Simonelli sfreccia sui 100 metri in 10’’25 sotto la pioggia. Nel pubblico anche Massimiliano Rosolino.
A colorare le gradinate di marmo bianco che abbracciano la pista di atletica dello stadio dei Marmi intitolato a Pietro Mennea, domenica 30 aprile erano gli ombrelli degli spettatori del “Rome Sprint Festival”. meeting internazionale di atletica leggera che nel weekend del 7 maggio è proseguito a Firenze, dove, allo stadio Ridolfi, scenderanno in pista anche i campioni olimpici della 4×100 maschile e i bronzi europei della 4×100 femminile.
Durante l’evento romano, sugli spalti non c’erano solo famiglie e amici degli atleti in gara, ma anche inaspettati appassionati di atletica come Massimiliano Rosolino, già campione olimpico di nuoto e personaggio televisivo, il quale ci confida il suo ‘secondo amore’, il running. “Ho fatto una maratona una settimana fa a Londra. La prima, l’ho finita soffrendo, ma comunque l’ho fatta. So cosa si prova nel correre tutti i giorni, anche con la pioggia. Non hai mai paura di niente quando corri”.
Le competizioni durante l’evento si sono divise in due fasce orarie: dalle 14 alle 17 a gareggiare sono stati i giovani atleti, oltre 500; a seguire sono scesi in pista gli atleti assoluti. Fra le altre, da sottolineare la prestazione dell’ostacolista Lorenzo Simonelli, protagonista di un enorme miglioramento nei 100 metri, che taglia il traguardo in 10″25 con vento regolare (+1.8) e che a Firenze potrebbe sostituire Jacobs, in caso di forfait del campione olimpico.

Nonostante la pioggia, il pubblico e le famiglie dei partecipanti sostengono i giovani atleti che scattano sulla pista bagnata con la stessa determinazione di chi gareggia nelle categorie superiori. “Sicuramente questo tipo di eventi può essere molto suggestivo per i giovani, anche solo per la location”, FFERMa Andrea Amato, uno dei direttori del Festival. “Lo stadio dei Marmi è uno spettacolo, una vetrina. Per il Golden Gala è usato come campo di riscaldamento per i professionisti. Luoghi come questo sono molto apprezzati sia dai giovani che dagli assoluti.”
L’obiettivo dichiarato della manifestazione è quello di rendere sempre più spettacolare e coinvolgente l’evento, soprattutto per gli esordienti. Dice ancora Amato: “Bisogna abituare i ragazzi all’educazione fisica e a fare sport. In molte strutture scolastiche non esistono spazi adeguati, i giovani e le famiglie ne sono ovviamente penalizzati. Altrove non è così”.
Non solo la mancanza di strutture. A volte anche un infortunio può tenere lontano un atleta dalle competizioni. È il caso del velocista classe 2003 delle Fiamme Gialle Angelo Ulisse che torna in pista dopo un lungo stop firmando il quarto tempo con 10’’63: l’obiettivo per il giovane atleta rimane l’Europeo U23. Secondo Mauro Quattrociocchi, responsabile del settore giovanile velocità delle Fiamme Gialle, i suoi ragazzi scendono in pista con passione ma anche professionalità: “La nostra mission finale è quella di portare l’atleta ad alto livello, crescerlo e magari arruolarlo, permettendogli di partecipare al concorso pubblico per poter entrare un domani a far parte della nostra categoria assoluta”.
FOMO News, Davide del Prete, Giusy Lambiasi, Angelo Panunzio