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Usa 2020: – 284, Sanders prende la testa, Obama e Hillary lo frenano

Scritto per https:/gpnewsusa2020/ il 23/01/2020

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Nella corsa alla nomination democratica per Usa 2020, è l’ora di Bernie Sanders, che dopo una fase di appannamento va di nuovo forte nei sondaggi, sia a livello statale che nazionale. Un rilevamento della Wbur news, emittente radiofonica pubblica di Boston, indica che il senatore del Vermont sbaraglia i rivali nel New Hampshire, seconda tappa delle primarie – si vota il 9 febbraio -.

Sanders è al 29%, ben 14 punti in più rispetto a dicembre. Lo seguono Pete Buttigieg (17%, in calo di un punto), Joe Biden (14%, meno tre), Elizabeth Warren (13%, più uno). Nessun altro aspirante alla nomination supera il 10%: Amy Klobuchar, nonostante l’endorsement del New York Times, è ferma al 6%. Mike Bloomberg non partecipa alle primarie nel New Hampshire.

Sanders è in testa pure nell’ultimo sondaggio nazionale Ssrs per Cnn, superando per la prima volta Biden (27% a 24%): lo scarto fra i due è inferiore al margine d’errore del rilevamento. Il senatore e l’ex vice-presidente sono decisamente avanti rispetto alla Warren al 14% e a Buttigieg alll’11%. Bloomberg ha il 5% dei consensi, la Klobuchar e Andrew Yang hanno il 4%.

Il sussulto di Sanders nelle preferenze dei democratici continua a trovare una sponda nel presidente Donald Trump, che pare averlo scelto come suo rivale preferito. “Stanno strappando la nomination a Bernie Sanders per la seconda volta”, ha di nuovo twittato il magnate in coincidenza con l’avvio del processo di impeachment in Senato: a suo avviso, i maggiorenti democratici gli fanno saltare comizi e incontri prima del voto nello Iowa, il 2 febbraio, costringendolo a seguire il processo, dove è giurato – come tutti i senatori -.

L’eco dell’avanzata di Sanders è invece negativa nell’establishment democratico. Secondo la Fox – ma non è una novità -, Barack Obama non ritiene che Sanders sia adatto e che possa battere Trump: a preoccupare l’ex presidente sarebbero i modi aggressivi del senatore ‘socialista’ e le sue politiche troppo a sinistra, che rischiano di alienargli parte degli elettori.

Quanto a Hillary Clinton, non fa mai mistero dell’ostilità verso il suo rivale nelle primarie 2016: parlando a Holliwood Report, lo definisce un “politico di carriera” che “non piace a nessuno”. E aggiunge: “Non è solo lui, è tutta la cultura che lo circonda, sono i continui attacchi dei Bernie Bros ai rivali, soprattutto le donne”. Per Hillary, è preoccupante che Sanders consenta e avalli atteggiamenti del genere.

gp
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Giampiero Gramaglia, nato a Saluzzo (Cn) nel 1950, è un noto giornalista italiano. Svolge questa professione dal 1972, ha lavorato all'ANSA per ben trent'anni e attualmente continua a scrivere articoli per diverse testate giornalistiche.Puoi rimanere connesso con Giampiero Gramaglia su Twitter

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